PROGETTO ORATORIO AGGIORNAMENTO

“L’Oratorio che cambia veste” inizia a diventare una realtà. Sono passati ben 15 mesi da quel 13 marzo 2022 quando per la prima volta venne presentato alla comunità parrocchiale della Madonna dei Poveri il progetto per ristrutturare – dopo 70 anni di onorato servizio – i locali dell’Oratorio che si estendono sotto il livello stradale proprio sotto la chiesa.

Un progetto che ha raccolto l’interesse e il sostegno della comunità, dando di fatto il via a proseguire in quello che allora appariva ancora come un sogno.

Quel sogno in questi quindici mesi si sta trasformando progressivamente in una bella realtà. Il cantiere al momento – 13 giugno 2023 – non è ancora visitabile, ma nella parte esterna dove ci sono le scale per accedere ai locali sotterranei sta facendo capolino la struttura dell’ascensore, che permetterà a disabili e persone anziane di accedere in futuro in modo più agevole ai locali ristrutturati.

In questi mesi abbiamo cercato di testimoniare attraverso l’affissione di fotografie, l’evoluzione dei lavori, che hanno portato a un completo smantellamento della sala teatro e della sala bar, per dare vita a due ampi locali, comunicanti tra loro, con la creazione di un nuovo bagno per disabili.

Si tratta della prima fase del progetto che nel luglio dello scorso anno ha ottenuto l’importante e decisivo via libera della Curia di Milano, dopo aver visionato con l’architetto Sonia Baldelli, il progetto stesso.

Ottenuto l’ok della Curia, la parrocchia ha proceduto a una gara d’appalto per la realizzazione del progetto, che al momento della sua presentazione alla comunità parrocchiale ammontava a circa 360mila euro, finanziati per  210mila dal Comune di Milano mediante il contributo dell’8 per cento degli oneri di urbanizzazione, per 30mila euro direttamente dalla parrocchia con utilizzo di risorse proprie e per 50mila euro raccolti dalla stessa comunità parrocchiale attraverso sottoscrizioni, donazioni e iniziative particolari.

Va dato atto che le diverse realtà associative presenti in parrocchia in questo anno e tre mesi hanno messo in campo fantasia, voglia di fare e iniziative che a oggi – 13 giugno 2023 – ci ha già permesso di raggiungere la cifra di 25mila euro.

La fase di preparazione all’avvio dei lavori, purtroppo, non ci ha risparmiato anche qualche amara sorpresa: i costi dell’intero progetto sono cresciuti a causa dell’aumento vertiginoso delle materie prime e dei materiali, complice lo scoppio della drammatica e sanguinosa guerra in Ucraina e della conseguente crisi energetica. E anche la stessa struttura dell’Oratorio durante i lavori ha evidenziato delle criticità, che hanno richiesto interventi non previsti in un primo momento.

Il risultato ha causato l’aumento del costo complessivo del progetto – che prevede anche nuovi impianti di riscaldamento e aerazione, oltre a un impianto elettrico a norma – attorno ai 450mila euro, quasi il 25% in più.

Le prime avvisaglie già nella fase della gara d’appalto nel giugno-luglio 2022, che ha visto alla fine prevalere l’offerta della ditta Costruire srl di Locate Triulzi, che rispetto alle altre proposte è risultata più completa negli interventi.

Il passaggio successivo è stata la firma tra la parrocchia (rappresentata in quella occasione da padre Mario Mela), l’azienda designata e il Comune di Milano, del contratto per l’avvio dei lavori..

Dopo cinque mesi dalla prima presentazione, quel sogno dell’”Oratorio cambia veste” cominciava a porre basi concrete, oltre che la delimitazione dell’area esterna del cantiere….. Un passaggio che ha rappresentato anche l’ultimo atto di padre Mario Mela, che nel settembre 2022 ha lasciato Milano (lasciando il posto a padre Sebastian Kachapilly) per trasferirsi a Imperia. Purtroppo, nel febbraio 2023, un improvviso aggravamento delle sue condizioni di salute, ne ha causato la morte all’età di 76 anni. A settembre nuovo parroco è diventato don Davide Baschirotto, parroco di San Giovanni Bosco, subentrando di fatto nella gestione dell’intero progetto.

I lavori sono entrati nel vivo solo con l’autunno e la prima parte ha comportato lo smantellamento del palco, l’abbattimento di una stanza che ospitava una cucina, l’apertura di un passaggio tra l’ex teatro e l’ex bar. Ma soprattutto il rialzo di circa 50 centimetri della pavimentazione con la posa di igloo che limitano la presenza dell’umidità nella nuova pavimentazione, che non è più a contatto con il terreno. Posti gli igloo, si è proceduto a una gettata di cemento, sul quale è stata posata la pavimentazione.

E mentre i lavori procedevano nei vecchi locali dell’Oratorio, il gruppo di coordinamento del progetto, ha iniziato il complesso lavoro di ricerca di ulteriori fondi rivolgendosi a diverse fondazioni e realtà imprenditoriali.

In questa non semplice ricerca ci siamo imbattuti nella Fondazione di Comunità Milano, che ha aperto un bando proprio per finanziare progetti che abbiano impatto sociale, culturale, sportivo e aggregativo nel territorio milanese.

Abbiamo presentato il nostro progetto alla Fondazione, che nel febbraio 2023 ha deliberato di assegnare al nostro progetto un contributo di 65 mila euro.

Considerati i riflessi sociali del progetto e l’impatto positivo sulla comunità parrocchiale, alcune parrocchie della diocesi di Milano hanno contribuito al finanziamento dello stesso mediante libere donazioni e finanziamenti per un ammontare complessivo di 40 mila euro.

Ovvio domandarsi a che punto siamo con la copertura finanziaria del progetto: il Comune di Milano si è impegnato ad erogare circa 210mila euro , la Fondazione Comunità di Milano ha assegnato alla parrocchia un contributo di 65mila euro, , alcune parrocchie della diocesi di Milano hanno offerto donazioni e finanziamenti per complessivi 40mila euro, la raccolta dedicata al finanziamento del progetto organizzata nell’ambito della comunità parrocchiale ha, fino ad oggi, raccolto ulteriori 25mila euro. Pertanto, ad oggi, per il progetto sono state individuate fonti per complessivi 340 mila.

Ma dobbiamo ancora raggiungere i 450mila.

Questi quindici mesi ci hanno insegnato a non demordere davanti alle difficoltà e alle criticità e, dunque, l’impegno della comunità parrocchiale prosegue consapevoli che alla fine avremo locali più belli, più funzionali, più sicuri e più accoglienti di prima.

Anche tu poi darci una mano:

  • oltre all’offerta che viene raccolta nelle Messe della prima domenica del mese,
  • puoi fare un versamento sul conto corrente della parrocchia con la causale “Una goccia per l’Oratorio”,
  • Iban: IT40P0623001633000015162918

Grazie per quello che potrai fare.